PRESENTATA UNA ISTANZA/ CAUSA A PAPA FRANCESCO PER IL RICONOSCIMENTO DELL'ARCANGELO URIELE!
L'istanza si trova in copia PDF nella DASHBOARD del sito
Presentata una istanza per la ricognizione, la restaurazione e la definitiva approvazione del culto dell’ Arcangelo San Uriele, a sua Santita’ Papa Francesco e alla Congregazione delle Cause Dei Santi , notificata in data 7 e 8 settembre, corredata da un sommario addizionale e un’appendice documentale e corredata da n. 10 Lettere postulatorie di fedeli e presbiteri
carissimi lettori...
sono felice di comunicarvi che, ho da poco inoltrato al Santo Padre Francesco e alla Congregazione per le Cause dei Santi, dopo molte preghiere a Nostro Signore e alla sua Santissima Madre, una istanza volta all’approvazione del culto del Santo Arcangelo Uriele, corredata anche di alcune lettere di amici di quest’Angelo e delle sue varie apparizioni, molte delle quali abbiamo descritto nei nostri lavori pubblicati dal nostro amatissimo direttore Pietro Mantero.
Il mutare drammatico dei tempi, cui oggi assistiamo, e la circostanza che, l’attività di informazione da noi coraggiosamente intrapresa mediante la pubblicazione di tanti libri e articoli su riviste di settore, non fosse da sola sufficiente a promuovere un processo di diffusione della sua devozione e di riabilitazione del suo santo nome, (stante anche la presenza degli incalcolabili errori che si sono prodotti, dei gravi fraintendimenti e dei malcelati equivoci dottrinari generatisi in questi secoli sul suo culto), mi hanno spinto ad anticipare i tempi e a far procedere, parallelamente alle nostre attività culturali ed editoriali, una istanza che spero, se Dio vorrà, possa spingere qualche coscienza a perorare, assieme a noi, la sua causa apostolica.
Sono passati diversi secoli, infatti, da quando, il pio promotore del culto dei Sette Divini Assistenti, (c.f. tb 12,15 – Ap 1,4) il sacerdote siciliano don Antonio lo Duca, ebbe a rinvenire all’interno della Chiesa di Sant’ Angelo a Palermo, l’augusta immagine dei Sette Angeli (nella quale spiccava il nostro Uriele), in bella mostra, dotata di nomi e simboli iconografici, onde poi, una volta giunto a Roma, collocare anche nel centro della Cristianità una Chiesa loro dedicata.
Non bastarono tuttavia i tanti eventi miracolosi e ben due estasi mistiche a salvare dalla censura il nome e il quadro d’altar maggiore di questa Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, che oggi non è più dedicata ai Sette Arcangeli;
non bastò neppure la circostanza che questi medesimi nomi fossero stati rivelati in estasi ,circa 30 anni prima, al Beato Amadeo francescano, il quale ne descrisse la posizione di suprema eccellenza nel Cielo, subito dopo la nostra Augusta Madre Celeste, Cui i medesimi, portano un culto di singolare devozione e venerazione, rispetto a tutti gli altri santi;
con la conseguenza che, oggi, i nomi dei Sette Spiriti Assistenti, risultano essere infamati e bestemmiati più che mai – soprattutto quello di Uriele - anche da tanti fedeli o peggio sacerdoti, non consapevoli delle vicende storiche e religiose ad essi relative principalmente a causa della penuria di informazioni su questo culto.
Al riguardo, le oltre 20 apparizioni di Uriele, appena rinvenute, le decine di preghiere e litanie ad esso dedicate, e perfino gli esorcismi in cui veniva invocato contro il demonio, fanno davvero riflettere su come sia stato possibile eludere la sua canonizzazione, nonostante la presenza di decine di documentazioni e testimonianze, mentre, per la definitiva santificazione di personalità seppur pie, bensì di molto minori santità, caratura, rango e prestigio, furono sufficienti soltanto qualche testimonianza favorevole, corredata da pochi ed esigui riscontri o, come nel caso del culto al sacro cuore, la mera devozione seppur sublime , della sua promotrice.
La presente istanza volta alla ricognizione, alla restaurazione e all’approvazione del culto dell’arcangelo Uriele , la prima nel suo genere in circa 2000 anni di Cristianesimo, inoltrata direttamente alle massime autorità della Nostra amata Religione, a causa della inapplicabilità della costituzione apostolica “Divinus Perfectionis Magister”, in tema di procedure di beatificazione canonizzazione dei servi di Dio,
vuole essere, dunque, un punto di partenza, onde poter veicolare in futuro, le speranze e le aspirazioni di coloro i quali, volessero veder nuovamente celebrata la festa in onore dei Sette Divini Assistenti: traguardo questo che si potrà ottenere, una volta ottenuta l’approvazione del nome di Uriele presso la Santa Sede.
Difatti due furono gli equivoci, che purtroppo attanagliarono gli augusti promotori delle cinque o sei cause volte al riconoscimento e alla estensione del culto dei Sette Assistenti Divini, presentate nel 1826-28 (Leone XII) , 1830 (Pio VIII) e 1831 – 32 (Gregorio XVI) , ovvero :
- l’aver voluto distinguere il culto dei Sette Angeli, da quello dei loro nomi;
- l’aver trattato l’approvazione congiunta di tutti e sette, quando abbisognava procedere nome per nome, a causa della differente modalità di propalazione che ne contraddistingue , inevitabilmente, la conoscenza, ovvero per:
Michele, Gabriele e Raffaele, il deposito sacro,
Uriele, la divina tradizione, dottrinaria e liturgica
Sealtiele, Geudiele e Barachiele, la vis estatico – profetica.
Per tutte quante le ragioni qui addotte, credo di farvi cosa gradita nel rendervi partecipe di questa circostanza, al fine di permettervi, eventualmente e se vorrete, di perorare la causa di questo spirito celeste, innanzi alle sopracitate autorità ecclesiastiche, inviando direttamente o tramite l’editore Segno, delle lettere di sostegno , facendo riferimento alla causa di cui alla presente epigrafe:
ISTANZA
per la ricognizione, la restaurazione e l’ approvazione del culto dell’ arcangelo San Uriele, da estendersi a tutto l’orbe cristiano, corredata da un sommario addizionale e un’appendice documentale con contestuale richiesta di trattazione diretta della stessa per inapplicabilità della costituzione apostolica “Divinus Perfectionis Magister”; sostenuta e corroborata da diverse lettere e/o messaggi di supporto di fedeli e/o semplici sostenitori.
Con questo vi saluto, e vi porgo cordiali saluti
Avv. carmine alvino